Minorca fa parte dell’arcipelago delle Baleari e la sua capitale è Mahón, arroccata su una scogliera col suo grande porto. Quest’isola tranquilla è la meta perfetta per una vacanza in famiglia. Quello che rende Minorca speciale non sono le sue spiagge ma anche le sue ricchezze storiche e culturali e la natura incontaminata, tanto da valerle il titolo UNESCO di Riserva Mondiale della Biosfera.
Tutto quello che c’è da sapere per un soggiorno a Minorca
Come arrivare a Minorca?
Per raggiungere Minorca dall’Italia potrete prendere un volo diretto oppure fare scalo a Maiorca, Ibiza o Barcellona per arrivare a destinazione. Dall’aeroporto di Minorca potrete noleggiare un’auto o recarsi in centro tramite autobus.
Se siete a Barcellona e volete raggiungere Minorca via mare, potete prendere un traghetto che conduce o a Mahón o a Ciutadella.
Dove riservare una casa vacanze a Minorca?
Mahón: la capitale di Minorca presenta il più grande porto naturale del Mediterraneo. Riservate un b&b a Mahon nei pressi del Municipio, il Teatro Principal e la Piazza S'Esplanada, fulcro della movida notturna della capitale. Vistate il Museo di Mahón, con reperti che testimoniano le antiche origini della città e recatevi a Cala Mesquida, una baia aperta con sabbia dorata, circondata da una piccola montagna.
Alaior: situata a soli 10 km da Mahón è la terza cittadina più importante di tutta l’isola. Rilassatevi nella vicina spiaggia di Son Bou dove è possibile anche visitare i resti della Basilica Paleocristiana.
In paese si può ammirare la Chiesa di Santa Eulalia, fondata su un’antica moschea, il chiostro francescano Sa Lluna terminato nel XVII secolo e il Palazzo di Can Salort, sede dell’Università della Baleari.
Es Castell: Nella piazza principale vi è una caserma del XVIII secolo che adesso è sede del più famoso museo del paese che occupa ben 15 sale disposte su due piani che ospitano cannoni antichi, strumenti di ingegneria e plastici di navi. Caratteristiche sono le grotte di Calasfonts, un piccolo porto in cui sono stati adibiti dei negozi, ristoranti e bar dall’atmosfera magica.
Binibequer Vell: il suo complesso turistico ricorda i piccoli paesini di pescatori affacciati sul Mediterraneo, con le loro case bianche dalle finestre azzurre e i vicoletti. La sua spiaggia rocciosa a forma di U ha un fondale marino sabbioso nel centro, mentre ai lati sono le rocce a farla da padrone. Poco frequentata dai turisti e la gente del posto, è una zona ideale dove praticare snorkeling in tranquillità.
Ciutadella de Menorca: è la seconda città più importante e più affollata durante il periodo estivo, una meta ideale per chi ama unire il divertimento alla cultura. Infatti Ciutadella de Menorca è ricca di edifici barocchi e gotici, che rappresentano la parte antica della città posta all’interno delle vecchie mura, contrapposte a quella moderna. Splendida la Cattedrale in stile gotico risalente al XIV col suo celebre campanile.
Es Mercadal: per capire la vera essenza di Minorca, questo paesino è il luogo perfetto con la sua architettura tradizionale e il paesaggio circostante suggestivo perché posta ai piedi del Monte Toro, il punto più alto dell’isola sul quale è arroccato il Santuario de la Virgen del Toro, antico monastero agostiniano.
Fornells: un gioiello posto proprio su una delle magnifiche baie della costa nord di Minorca, un altro porto naturale caratterizzato da calma e serenità. Le case in calce bianca immerse nell’ambiente naturale che le circonda, lontane dai grandi complessi turistici sono simbolo dell’autenticità di questo posto.
Alla scoperta di Minorca
S’Albufera de Grau è in una laguna costiera di circa 2 km di cui fa parte anche l’isolotto En Colom, diventato Parco Naturale nel 1995, che è inoltre una Zona di Protezione speciale per Avifauna, ossia sia di uccelli come l’aquila pescatrice e il corvo marino che di rettili come il cormorano e la lucertola nera delle Baleari. All’interno dell’area sono presenti numerosi reperti archeologici, alcuni addirittura risalenti a 300 milioni di anni fa come il nucleo urbano talayotico di Sa Toreta.
Es Pinaret è una vasta area boschiva composta da pini dove è anche possibile rilassarsi ma pur sempre rispettando l’habitat circostante. Questo parco è frequentato sia dagli abitanti del luogo che dai turisti per la possibilità di fare escursioni o assistere a manifestazioni sportive.